Nei primi anni del secondo dopoguerra il parroco di San Giovanni Sotto Le Penne, frazione del Castello di Borgo Maggiore, raccoglie i ragazzi di quello che viene considerato ufficiosamente come il decimo Castello della Repubblica.
Dietro la Chiesa c’è un campetto dissestato. Il parroco lo mette a disposizione dei ragazzi a patto che questi si impegnino a renderlo agibile. La sera, invece di ritrovarsi al bar, sono tutti al campo a lavorare alla luce di una lampadina improvvisata..